L’azienda Dal Forno Romano è stata fondata nel 1983 da Romano, ed è oggi guidata da suo figlio Marco.
Nel corso degli anni Dal Forno Romano è diventato un brand di riferimento tra collezionisti e appassionati, grazie al costante e rigoroso lavoro sui vini più tradizionali dell’area: Amarone, Valpolicella e Recioto.
La Valpolicella è una zona di produzione vitivinicola situata a nord della città di Verona, che si estende per 25 km da ovest a est e per 12 km da nord a sud.
È costituita da una serie di vallate che, dai Monti Lessini a nord, discendono verso la pianura.
La cantina Dal Forno Romano è situata in Val d’Illasi, sul versante a est della denominazione.
La Val d’Illasi prende il nome dal fiume Illasi. Lungo la vallata, i pendii sono dolci e terrazzati. Il suolo ha un’origine alluvionale ed è formato da un misto di ghiaia, limo, argilla e resti fossili – una traccia inequivocabile lasciata dall’antica presenza del mare.
La vallata presenta una buona esposizione ed è molto ventilata: questo costante flusso d’aria è un aspetto fondamentale non soltanto per la produzione di uve di qualità, ma anche per il loro ottimale appassimento.
La prima annata di Amarone e di Valpolicella di Romano Dal Forno risale alla vendemmia del 1983.
di cui 18 di proprietà
metri di altitudine
Di generazione in generazione, la famiglia Dal Forno ha coltivato e trasmesso i propri vigneti. All’età di 22 anni, Romano conobbe Giuseppe Quintarelli, indiscusso Maestro dell’Amarone: questo incontro cambiò radicalmente la sua visione sulla viticoltura e l’enologia.
Nel 1983, dunque, Romano prese in mano il vigneto di famiglia e cominciò a condurlo con un solo obiettivo: dare vita a vini della Valpolicella che potessero competere con i più grandi vini al mondo.
In quel momento però, la cantina di vinificazione di Romano era piuttosto modesta. Nel 1990, con un grande investimento di fiducia e ottimismo, costruì una cantina adeguata al suo scopo.
Nel corso di quarant’anni di storia, i vini di Dal Forno Romano hanno ottenuto i più alti riconoscimenti raggiungendo il vertice della produzione vitivinicola italiana.
Oggi, rappresentano un punto di riferimento internazionale per la produzione della Valpolicella. È il figlio Marco che porta avanti la filosofia di Romano: mantenere una impostazione artigianale che punta senza compromessi alla qualità, con un lavoro di perfezionamento continuo.
Il vigneto di proprietà è cresciuto lentamente negli anni, raggiungendo i 34 ettari di estensione, di cui 18 di posseduti. Le varietà sono Corvina, Corvinone, Croatina, Rondinella e Oseleta.
Rispetto ad altri produttori della Valpolicella, la densità d’impianto è molto alta (quasi 13.000 piante per ettaro) e una resa per singola pianta bassissima, al fine di ottenere una grande concentrazione di aromi.
Per l’azienda Dal Forno Romano, l’eccellenza non è soltanto un obiettivo, ma uno sforzo di perfezionamento incessante che, sin dal vigneto, stimola a mettere continuamente in discussione i risultati ottenuti. Nel tempo la cantina ha sviluppato un proprio approccio per comprendere la salute dell’intero ecosistema al quale il vigneto appartiene, affidandosi alla biologia, alla botanica e all’entomologia.
Uno degli indicatori è, ad esempio, l’analisi della composizione del suolo e della sua traspirazione. Allo stesso modo, la salute degli insetti e delle piante spontanee è costantemente tenuta sotto controllo.
La biodiversità è un fattore fondamentale per comprendere l’impatto umano sul territorio, anche in relazione all’attuale cambiamento climatico.
MARCO DAL FORNO
Durante l’estate è prevista una vendemmia verde dove si effettua il taglio delle estremità più basse di ogni grappolo, poiché di norma non maturano in modo omogeneo come le parti superiori.
The grape harvest is a time when the family gathers to work in the vineyard with a religious conviction. Si inizia con la Croatina, la Corvina, il Corvinone e la Rondinella. L’Oseleta è l’ultima varietà che viene vendemmiata.
ogni acino è controllato attentamente e quelli che sono affetti da botrite o presentano imperfezioni, che andrebbero ad incidere sulla freschezza del vino, vengono accuratamente rimossi.
Le uve vendemmiate sono quindi trasportate in cantina e messe ad asciugare. Qui, Romano ha progettato e realizzato un originale sistema di appassimento.
La stanza è dotata di numerosi ventilatori montati su delle corsie mobili, che fanno circolare l’aria in modo uniforme tutt’intorno alle cataste di cassette di uva ad appassire. Ogni cinque minuti, la direzione del flusso d’aria dei ventilatori è invertita.
Valpolicella Superiore: 1 mese e mezzo. Amarone: 3 mesi. La tendenza è, in ogni caso, di adattare il periodo di appassimento alle condizioni dell’annata.
Non vengono usati deumidificatori. Al loro posto, invece, le finestre della stanza lasciano circolare l’aria dall’esterno a necessità: vengono aperte e chiuse a seconda della percentuale di umidità registrata da un computer centrale.
Anche il processo di vinificazione è caratterizzato da numerose innovazioni. Le vasche di fermentazione e la pressa sono state progettate con un sistema di sottovuoto.
Questo sistema consente di evitare il contatto con l’ossigeno durante tutto il processo di vinificazione, allo scopo di conservare la freschezza dell’uva fino alla bottiglia.
Non sono usate sostanze chimiche per pulire le vasche, ma la sterilizzazione avviene a vapore grazie a un sistema automatico di igienizzazione.
L’azienda ha sempre lavorato solo con barrique nuove, ma la scelta dell’origine del rovere, americano o francese, è cambiata nel tempo: la sperimentazione di legni diversi ha teso a ottenere maggiore espressività, longevità e bevibilità dei vini.
A partire dall’annata 2013, il Valpolicella Superiore è affinato per il 70% in rovere francese e per il 30% in rovere americano, mentre l’Amarone invecchia per metà in rovere francese e per metà in rovere americano.
Sia il Valpolicella Superiore che l'Amarone maturano in barrique dai 24 ai 48 mesi, a seconda dell’annata.
La produzione della cantina Dal Forno Romano si è sempre concentrata su 3 vini: il Valpolicella, l’Amaronee, in annate speciali, un Recioto chiamato Vigna Serè.
La produzione annuale totale dell’azienda si aggira intorno alle 50.000 bottiglie. L’unica differenza tra l’Amarone e il Valpolicella consiste nell’età delle vigne e nella lunghezza del periodo di appassimento delle uve.
Il Valpolicella Superiore DOC ‘Monte Lodoletta’ è un vino che presenta spiccate differenze con gli altri della categoria, riconducibili al processo produttivo. Di fatto, vengono seguiti fedelmente gli stessi criteri procedurali e qualitativi adottati per l’Amarone.
Per esempio, tutte le uve che confluiscono nel Valpolicella Superiore subiscono un lieve, quanto benefico, processo di appassimento della durata di circa un mese e mezzo. Questa fase consente alle uve di raggiungere un equilibrio ottimale fra concentrazione organolettica e freschezza olfattiva. Il risultato è un vino di intensità aromatica e longevità fuori dalla norma. Il risultato è un vino di intensità aromatica e longevità fuori dalla norma.
DENOMINAZIONE \ Valpolicella Superiore DOC
ETÀ DELLE VIGNE \ Fino ai 10 anni
TERRENO \ Di origine alluvionale, composto per il 70% da ghiaia, 15% limo e 15% argilla
UVAGGIO \ 60% Corvina, 10% Corvinone, 5% Rondinella, 15% Croatina, 10%Oseleta
PERIODO DI APPASSIMENTO \ 1mese e mezzo
FERMENTAZIONE \ In vasche di acciaio a temperatura controllata (circa 28°C), dotate di un sofisticato impianto elettronico che permette di effettuare follature automatiche per un periodo di circa quindici giorni, compresa la macerazione finale di due giorni.
AFFINAMENTO \ La sosta totale in barrique per l’annata 2017 è stata di 36 mesi, 70% in rovere francese e 30% in rovere americano
L’Amarone della Valpolicella DOCG “Monte Lodoletta” differisce dal Valpolicella per tre motivi. Il primo riguarda la durata del periodo di appassimento, che in questo caso si protrae per tre mesi, anziché uno e mezzo. Il secondo allude invece all’età della vigna. La filosofia aziendale prevede infatti che, per produrre l’Amarone, si debbano utilizzare solamente i grappoli raccolti da vigne con più di dieci anni.
DENOMINAZIONE \ Amarone della Valpolicella DOCG
ETÀ DELLE VIGNE \ Le uve destinate all’Amarone provengono esclusivamente da vigneti che abbiano superato un’età minima di 10 anni.
TERRENO \ Di origine alluvionale, composto per il 70% da ghiaia, 15% limo e 15% argilla.
UVAGGIO \ 60% Corvina, 10% Corvinone, 5% Rondinella, 15% Croatina, 10% Oseleta
PERIODO DI APPASSIMENTO \ 3 mesi
FERMENTAZIONE \ In vasche di acciaio a temperatura controllata (circa 28 gradi), dotate di un sofisticato impianto computerizzato che permette di effettuare delle follature automatiche per un periodo di circa quindici giorni, compresa la macerazione finale di due giorni.
AFFINAMENTO \ La sosta totale in barrique per l’annata 2017 è stata di 24 mesi, 50% in rovere francese e 50% in rovere americano
Se il Recioto rappresenta l’apice dei vini della Valpolicella, il ‘Vigna Seré’ Veneto IGT è la punta di diamante della cantina Dal Forno Romano. È prodotto in quantità limitatissime e in occasioni molto rare: in quarant’anni di storia dell’azienda, è stato rilasciato solo nelle annate 1988, 1990, 1994, 1997, 2003 e 2004.
Dall’annata 2003 le caratteristiche di questo vino non sono state più ritenute conformi a quelle dettate dal disciplinare di produzione del Recioto della Valpolicella DOC. La cantina ha quindi scelto di mantenere una propria indipendenza di stile e, ispirandosi al nome di una delle località in cui risiedono i vigneti dell’azienda, ha intitolato il vino “ Vigna Seré”, declassandolo a IGT.
La produzione del Vigna Seré necessita di particolari condizioni pedoclimatiche, poiché i grappoli selezionati devono avere un alto grado zuccherino quando ancora sono sulla pianta. I vigneti di riferimento per questa produzione sono i medesimi dell’Amarone, ma soltanto i grappoli più maturi, dopo una severissima selezione, possono concorrere alla sua produzione.
TERRENO \ Di origine alluvionale, composto per il 70% da ghiaia, 15% limo e 15% argilla
UVAGGIO \ 60% Corvina, 10% Corvinone, 5% Rondinella, 15% Croatina, 10% Oseleta. Le uve destinate al Vigna Seré provengono esclusivamente da vigneti destinati all’Amarone. Questi vigneti devono aver superato i 10 anni di età.
PERIODO DI APPASSIMENTO \ 4 mesi
FERMENTAZIONE \ In vasche di acciaio a temperatura controllata (circa 28°C), dotate di un sofisticato impianto elettronico che permette di effettuare follature automatiche per un periodo che può variare dai 15 ai 50 giorni. La durata di questo periodo viene determinata in base alle caratteristiche dell’annata.
AFFINAMENTO \ Dopo la svinatura, il Vigna Seré sosta per qualche giorno in serbatoi di acciaio inox che, grazie alla loro forma particolare, consentono una facile decantazione e, successivamente, matura in barriques nuove di rovere americano per 24 mesi.
Nel corso degli anni Dal Forno Romano è diventato un brand di riferimento tra collezionisti e appassionati, grazie al costante e rigoroso lavoro sui vini più tradizionali dell’area: Amarone, Valpolicella e Recioto.
La Valpolicella è una zona di produzione vitivinicola situata a nord della città di Verona, che si estende per 25 km da ovest a est e per 12 km da nord a sud. È costituita da una serie di vallate che, dai Monti Lessini a nord, discendono verso la pianura.
La Val d’Illasi prende il nome dal fiume Illasi. Lungo la vallata, i pendii sono dolci e terrazzati. Il suolo ha un’origine alluvionale ed è formato da un misto di ghiaia, limo, argilla e resti fossili – una traccia inequivocabile lasciata dall’antica presenza del mare.
* Cantina
di cui 18 di proprietà
metri di altitudine
Di generazione in generazione, la famiglia Dal Forno ha coltivato e trasmesso i propri vigneti. All’età di 22 anni, Romano conobbe Giuseppe Quintarelli, indiscusso Maestro dell’Amarone: questo incontro cambiò radicalmente la sua visione sulla viticoltura e l’enologia.
Nel 1983, dunque, Romano prese in mano il vigneto di famiglia e cominciò a condurlo con un solo obiettivo: dare vita a vini della Valpolicella che potessero competere con i più grandi vini al mondo.
In quel momento però, la cantina di vinificazione di Romano era piuttosto modesta. Nel 1990, con un grande investimento di fiducia e ottimismo, costruì una cantina adeguata al suo scopo.
Nel corso di quarant’anni, i vini di Dal Forno Romano hanno ottenuto i più alti riconoscimenti raggiungendo il vertice della produzione vitivinicola italiana.
Il vigneto di proprietà è cresciuto lentamente negli anni, raggiungendo i 34 ettari di estensione, di cui 18 di posseduti. Le varietà sono Corvina, Corvinone, Croatina, Rondinella e Oseleta.
Rispetto ad altri produttori della Valpolicella, la densità d’impianto è molto alta (quasi 13.000 piante per ettaro) e una resa per singola pianta bassissima, al fine di ottenere una grande concentrazione di aromi.
Per l’azienda Dal Forno Romano, l’eccellenza non è soltanto un obiettivo, ma uno sforzo di perfezionamento incessante che, sin dal vigneto, stimola a mettere continuamente in discussione i risultati ottenuti.
Nel tempo la cantina ha sviluppato un proprio approccio per comprendere la salute dell’intero ecosistema al quale il vigneto appartiene, affidandosi alla biologia, alla botanica e all’entomologia. Uno degli indicatori è, ad esempio, l’analisi della composizione del suolo e della sua traspirazione. Allo stesso modo, la salute degli insetti e delle piante spontanee è costantemente tenuta sotto controllo.
La biodiversità è un fattore fondamentale per comprendere l’impatto umano sul territorio, anche in relazione all’attuale cambiamento climatico.
MARCO DAL FORNO
Durante l’estate è prevista una vendemmia verde dove si effettua il taglio delle estremità più basse di ogni grappolo, poiché di norma non maturano in modo omogeneo come le parti superiori.
La vendemmia è un momento sacro in cui la famiglia si riunisce nel vigneto. Si inizia con la Croatina, la Corvina, il Corvinone e la Rondinella. L’Oseleta è l’ultima varietà che viene vendemmiata.
Ogni acino è controllato attentamente e quelli che sono affetti da botrite o presentano imperfezioni, che andrebbero ad incidere sulla freschezza del vino, vengono accuratamente rimossi.
Le uve vendemmiate sono quindi trasportate in cantina e messe ad asciugare. Qui, Romano ha progettato e realizzato un originale sistema di appassimento.
La stanza è dotata di numerosi ventilatori montati su delle corsie mobili, che fanno circolare l’aria in modo uniforme tutt’intorno alle cataste di cassette di uva ad appassire. Ogni cinque minuti, la direzione del flusso d’aria dei ventilatori è invertita.
Valpolicella Superiore: 1 mese e mezzo. Amarone: 3 mesi. La tendenza è, in ogni caso, di adattare il periodo di appassimento alle condizioni dell’annata.
Non vengono usati deumidificatori. Al loro posto, invece, le finestre della stanza lasciano circolare l’aria dall’esterno a necessità: vengono aperte e chiuse a seconda della percentuale di umidità registrata da un computer centrale.
Anche il processo di vinificazione è caratterizzato da numerose innovazioni. Le vasche di fermentazione e la pressa sono state progettate con un sistema di sottovuoto. Questo sistema consente di evitare il contatto con l’ossigeno durante tutto il processo di vinificazione, allo scopo di conservare la freschezza dell’uva fino alla bottiglia.
L’azienda ha sempre lavorato solo con barrique nuove, ma la scelta dell’origine del rovere, americano o francese, è cambiata nel tempo: la sperimentazione di legni diversi ha teso a ottenere maggiore espressività, longevità e bevibilità dei vini.
A partire dall’annata 2013, il Valpolicella Superiore è affinato per il 70% in rovere francese e per il 30% in rovere americano, mentre l’Amarone invecchia per metà in rovere francese e per metà in rovere americano.
Sia il Valpolicella Superiore che l'Amarone maturano in barrique dai 24 ai 48 mesi, a seconda dell’annata.
La produzione annuale totale dell’azienda si aggira intorno alle 50.000 bottiglie. L’unica differenza tra l’Amarone e il Valpolicella consiste nell’età delle vigne e nella lunghezza del periodo di appassimento delle uve.
DENOMINAZIONE \ Valpolicella Superiore DOC
ETÀ DELLE VIGNE \ Fino ai 10 anni
TERRENO \ Di origine alluvionale, composto per il 70% da ghiaia, 15% limo e 15% argilla
UVAGGIO \ 60% Corvina, 10% Corvinone, 5% Rondinella, 15% Croatina, 10% Oseleta
PERIODO DI APPASSIMENTO \ 1mese e mezzo
FERMENTAZIONE \ In vasche di acciaio a temperatura controllata (circa 28°C), dotate di un sofisticato impianto elettronico che permette di effettuare follature automatiche per un periodo di circa quindici giorni, compresa la macerazione finale di due giorni.
AFFINAMENTO \ La sosta totale in barrique per l’annata 2017 è stata di 36 mesi, 70% in rovere francese e 30% in rovere americano
Il Valpolicella Superiore DOC ‘Monte Lodoletta’ è un vino che presenta spiccate differenze con gli altri della categoria, riconducibili al processo produttivo. Di fatto, vengono seguiti fedelmente gli stessi criteri procedurali Per esempio, tutte le uve che confluiscono nel Valpolicella Superiore subiscono un lieve, quanto benefico, processo di appassimento della durata di circa un mese e mezzo. Questa fase consente alle uve di raggiungere un equilibrio ottimale fra concentrazione organolettica e freschezza olfattiva. Il risultato è un vino di intensità aromatica e longevità fuori dalla norma. Il risultato è un vino di intensità aromatica e longevità fuori dalla norma.
DENOMINAZIONE \ Amarone della Valpolicella DOCG
ETÀ DELLE VIGNE \ Le uve destinate all’Amarone provengono esclusivamente da vigneti che abbiano superato un’età minima di 10 anni.
TERRENO \ Di origine alluvionale, composto per il 70% da ghiaia, 15% limo e 15% argilla
UVAGGIO \ 60% Corvina, 10% Corvinone, 5% Rondinella, 15% Croatina, 10% Oseleta
PERIODO DI APPASSIMENTO \ 3 mesi
FERMENTAZIONE \ In vasche di acciaio a temperatura controllata (circa 28 gradi), dotate di un sofisticato impianto computerizzato che permette di effettuare delle follature automatiche per un periodo di circa quindici giorni, compresa la macerazione finale di due giorni.
AFFINAMENTO \ La sosta totale in barrique per l’annata 2017 è stata di 24 mesi, 50% in rovere francese e 50% in rovere americano
L’Amarone della Valpolicella DOCG ‘Monte Lodoletta’ differisce dal Valpolicella per tre motivi. Il primo riguarda la durata del periodo di appassimento, che in questo caso si protrae per tre mesi, anziché uno e mezzo. Il secondo allude invece all’età della vigna. La filosofia aziendale prevede infatti che, per produrre l’Amarone, si debbano utilizzare solamente i grappoli raccolti da vigne con più di dieci anni.
Infine, i vigneti da cui le uve provengono sono i più pregevoli dal punto di vista pedoclimatico.
TERRENO \ Di origine alluvionale, composto per il 70% da ghiaia, 15% limo e 15% argilla
UVAGGIO \ 60% Corvina, 10% Corvinone, 5% Rondinella, 15% Croatina, 10 %Oseleta. Le uve destinate al Vigna Seré provengono esclusivamente da vigneti destinati all’Amarone. Questi vigneti devono aver superato i 10 anni di età.
PERIODO DI APPASSIMENTO \ 4 mesi
FERMENTAZIONE \ In vasche di acciaio a temperatura controllata (circa 28°C), dotate di un sofisticato impianto elettronico che permette di effettuare follature automatiche per un periodo che può variare dai 15 ai 50 giorni. La durata di questo periodo viene determinata in base alle caratteristiche dell’annata.
AFFINAMENTO \ Dopo la svinatura, il Vigna Seré sosta per qualche giorno in serbatoi di acciaio inox che, grazie alla loro forma particolare, consentono una facile decantazione e, successivamente, matura in barriques nuove di rovere americano per 24 mesi.
Se il Recioto rappresenta l’apice dei vini della Valpolicella, il ‘Vigna Seré’ Veneto IGT è lapunta di diamante della cantina Dal Forno Romano. È prodotto in quantità limitatissime e in occasioni molto rare: in quarant’anni di storia dell’azienda, è stato rilasciato solo nelle annate 1988, 1990, 1994, 1997, 2003 e 2004.
Dall’annata 2003 le caratteristiche di questo vino non sono state più ritenute conformi a quelle dettate dal disciplinare di produzione del Recioto della Valpolicella DOC. La cantina ha quindi scelto di mantenere una propria indipendenza di stile e, ispirandosi al nome di una delle località in cui risiedono i vigneti dell’azienda, ha intitolato il vino “ Vigna Seré”, declassandolo a IGT.
La produzione del Vigna Seré necessita di particolari condizioni pedoclimatiche, poiché i grappoli selezionati devono avere un alto grado zuccherino quando ancora sono sulla pianta. I vigneti di riferimento per questa produzione sono i medesimi dell’Amarone, ma soltanto i grappoli più maturi, dopo una severissima selezione, possono concorrere alla sua produzione.
Loc.Lodoletta, 1 – 37031 Illasi — P.IVA 00900760232 — +39 0457834923 — info@dalfornoromano.it